Novembre 2017 _ Lanzarote, l’isola della rinascita (e dei conejeros :).
Lanzarote è l’isola dai 140 vulcani che provocarono innumerevoli eruzioni nel ‘700 invadendo di lava quasi tutta la superficie dell’isola. Se da una parte questa distrusse quasi tutto il terreno coltivabile, dall’altra la lava depositò numerosi lapilli nella zona centrale dell’isola, nella cosiddetta Geria, contribuendo così a rendere questo luogo arido unico al mondo. La coltivazione di vigneti, fra cenere e vulcani, all’interno di pozzi sommersi, coperti da pietra lavica, detto picon, produce una Malvasia aromatica amabile e rara.
Laddove la vegetazione è quasi inesistente, i cactus si sono adattati a vivere in condizioni di aridità, accumulando acqua per combattere i periodi di siccità, producendo peluria e spine per ridurre la perdita della stessa, fondamentale alla sopravvivenza.
Inoltre, grazie a quel genio di Manrique, il rispetto dell’ecosistema dell’isola viene garantito e guarda al futuro, nella diversità. Quindi, è impossibile incontrare un cartello pubblicitario, un eco-mostro o qualsiasi altro oggetto non identificabile nella parola identità.
Un paesaggio lunare e sottomarino impressionante, un luogo dove la convivenza armonica fra uomo e natura ti mantiene sospeso fra dimensioni mistiche per tutto il tempo che ti accoglie nel suo viaggio.
Grazie alle belle persone che ho incontrato e con i quali ho condiviso due mesi, senza i quale l’isola non sarebbe stata altrettanta magica. Perché quando le energie si incontrano, le esplosioni possono essere innumerevoli (e non sono quelle vulcaniche).
In questo momento speciale, Lanzarote sarà il mio inno alla resilienza.
25 gennaio 2019… appunti e pensieri di un viaggio a Lanzarote
Quel giorno a Lanzarote, in 4 con un van, e poi a piedi a camminar sulla luna, fra paesaggi vulcanici, grotte laviche, spiagge sconfinate, paesini dalle case bianche e sfumature di viola delle innumerevoli bouganville… e terra arsa e nera.
A familiarizzare con Cesar Manrique, l’artista che ha trasformato il paesaggio dell’isola senza sfregiarlo, trovando un punto di incontro fra uomo e natura.
A stupirci di fronte ai colori di El Golfo, una straordinaria laguna verde che contrasta con la spiaggia nera e il mare blu.
Ad assaggiare tutte le malvasie prodotte nelle bodegas dei vigneti, nella valle de la Geria, Due mesi dentro un’opera d’arte.
Lanzarote, 2017
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